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Caso Cerci: se invece di usare Twitter….

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 ”Chiedo scusa a tutti i tifosi viola, sono dispiaciuto”. Cosi’ Alessio Cerci attraverso il proprio profilo Twitter a due giorni dall’espulsione contro la Juve decretata per una pedata data al fondoschiena del difensore bianconero De Ceglie, lasciando in 10 la Fiorentina al 20′ del primo tempo e gia’ sotto di un gol. ”Chiedo scusa a tutti i tifosi viola – ha continuato Cerci – per la mia sbagliata reazione ad uno schiaffo ricevuto mai preso in considerazione”. Il giocatore, come da regolamento interno, sara’ oggetto di provvedimenti da parte della società.

AMARO IN BOCCA. E’ la seconda volta che l’attaccante romano cerca di mettere tutto a tacere attraverso Tiwtter, La prima quando la sua fidanzata non trattò certamente in modo benevolo i tifosi viola con affermazioni al di sopra delle righe, la seconda arriva oggi.  Se Cerci crede di poter superare tutti i problemi che lui ha messo in piedi contro la città con un messaggio sul social network non ha capito, ancora una volta, niente. Firenze è Firenze. La Fiorentina è la Fiorentina con tutti i suoi difetti, ma con tanti pregi. Prima di tutto: essere amata dal suo pubblico.

 

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