E’ il jazz il protagonista assoluto del primo appuntamento dell’estate fiorentina tra le mura del Forte Belvedere. Domani sabato 20 luglio la suggestiva terrazza di Forte ospiterà il chitarrista statunitense Garrison Fewell, docente del prestigioso Berklee College of Music di Boston.
Questa sarà per l’artista l’occasione per presentare il suo ultimo libro “Outside Music, Inside Voices: Dialogues on Improvisation, Spirituality and Creative Music”, una raccolta di dialoghi intercorsi con musicisti della scena creativa internazionale, pionieri della rivoluzione avvenuta nella musica jazz negli anni ’60, con le loro riflessioni riguardo all’improvvisazione, all’importanza della musica creativa e al rapporto tra musica e spiritualità, tema questo che trova già trattazione iconografica nelle opere dell’artista Zhang Huan, esposte a Forte Belvedere nell’ambito della mostra “L’Anima e la Materia”.
Dopo l’incontro-intervista a cura di Giuseppe Vigna, direttore artistico del Musicus Concentus, Garrison Fewell si esibirà in una performance live con il batterista fiorentino Piero Borri, amico e da tanti anni compagno di numerose occasioni musicali.
GARRISON FEWELL è nato a Charlottesville (Virginia) ed è cresciuto a Philadelphia, dove nel 1967 ha dato avvio alla sua carriera di musicista professionista. Insegnante di chitarra presso il Berklee College of Music dal 1977, Garrison Fewell ha divulgato il suo ottimo metodo di approccio all’armonia jazz, all’improvvisazione e alla chitarra nella maggior parte dei conservatori Europei.
Continua la sua carriera costellata di grandi successi tra l’Europa e gli Stati Uniti; nel 1995 incide l’album “Are You Afraid of the Dark?” con il bassista Cecil McBee, il pianista Laszlo Gardony e il batterista Matt Wilson, ottenendo un vasto consenso di pubblico e critica.
Tra le più recenti incisioni di Garrison Fewell, “City of Dreams” e “Red Door number 11”.