‘‘Voteremo favorevolmente al Pit, nell’interesse esclusivo dei cittadini toscani senza chiedere cambi di maggioranza o larghe intese. Vogliamo pero’ lanciare una sfida al presidente Rossi: o la maggioranza e’ in grado di recuperare i gravi ritardi accumulati o ne tragga le conseguenze, perche’ la Toscana non puo’ piu’ attendere”. Lo hanno detto i consiglieri regionali Udc Giuseppe Del Carlo (capogruppo) e Marco Carraresi, intervenendo oggi in vista della seduta che vede all’ordine del giorno la prima adozione del Pit contenente anche la nuova pista dell’aeroporto di Firenze. ”Anche se la maggioranza si e’ parzialmente ricompattata – hanno aggiunto – all’interno di essa permangono profonde divisioni che mettono in pericolo la definitiva approvazione della variante al Pit”. Per gli esponenti Udc ‘‘il problema del potenziamento dell’aeroporto di Peretola e l’integrazione con quello di Pisa con la costituzione del terzo polo aeroportuale italiano e’ vitale per lo sviluppo della Toscana. Occorre uscire da visioni provincialiste perche’ il potenziamento di Peretola non e’ un tema importante solo per Firenze ma per tutta la regione”. Intanto, hanno detto ancora, ”Adf, fra l’adozione e l’approvazione della variante al Pit, presenti il progetto della nuova pista”. Da Carraresi e Del Carlo la richiesta poi alla ”Giunta toscana e alla maggioranza di andare avanti anche con altre opere strategiche che riguardano viabilita’, ferrovie, energia, impianti smaltimento rifiuti ecc”. I consiglieri Udc hanno poi annunciato una serie di emendamenti che se approvati ”permetteranno di tornare all’impostazione originaria del Pit, togliendo le sovrapposizioni aggiunte negli ultimi due anni. Ma dire no a priori a Peretola e al Pit sarebbe un errore. Per questo voteremo a favore. Se poi la maggioranza ce la fara’ da sola i nostri voti saranno aggiuntivi. Non lo facciamo pero’ per andare in soccorso alla maggioranza”.
