Smascherato uno dei tanti trucchi per mettere in commercio prodotti con il marchio Made In Italy ma fabbrticate in paesi come Cina, Corea etc. In questo caso si è trattato di scarpe che prodotte in Cina per una ditta dell’Hinterland fiorentino sono arrivate in Toscana, al porto di Livorno già finite ma con il amrchio Made in Italy
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Livorno hanno sequestrato, con la collaborazione della Direzione Centrale Antifrode e dei militari della Guardia di Finanza, nel corso di controlli effettuati sulla base di una preliminare analisi dei rischi sulle merci importate, 900 paia di scarpe in violazione alla normativa sul ”Made in Italy”. Le calzature, confezionate in scatole singole e pronte per la vendita, provenivano dalla Cina e riportavano il marchio della ditta importatrice ubicata in un Comune della provincia di Firenze e la falsa indicazione ”Made in Italy”. Il titolare della ditta e’ stato denunciato all’Autorita’ Giudiziaria di Livorn0