Esterefatti. Così sono rimasti i tifosi della Fiorentina questa mattina nel leggere quanto riporta La Nazione sull’ultima bravata di Alessio Cerci, l’uomo che dispensa calci nel sedere a chi gli passa accanto o che si permette di dare degli “stronzi” a chi segue con passione le vicende della squadra viola.
PRESIDENTE A questo punto la società deve tirare fuori le unghie e cominciare a graffiare chi deve essere graffiato. Il presidente Andrea Della Valle deve, a nostro avviso, chiedere scusa alla tifoseria, a tutta la città perché un suo dipendente si permette di offendere un’intera comunità.
“Scusi presidente Della Valle, se un suo dipendente dei negozi Tod’s offende un cliente siamo sicuri che Lei farà di tutto per recuperare l’immagine” Stessa situazione per il dipendente Cerci. Questa la nostra tesi. La risposta per far capire alla città che le cose stanno cambiando potrebbe quella di escluderlo fino al termine del campionato dalla prima squadra con riduzione di stipendio.
Il Fatto Il racconto si trova su Facebook del signor P.U. che incontrando Alessio Cerci e la fidanzata in centro stavano per prendere un taxi ha chiesto come è potuto succedere il fatto di sabato scorso. La risposta, riportata fedelmente dal social neetwork lascia senza fiato: “Hai visto che mi ha fatto? La gomitata?” Perché non aspettare la fine dell’incontro? “Sei come tutti i tifosi fiorentini ….str…..” conclude Cerci che se ne va con lafidanzata.
