La Fiorentina ha chiuso la prima parte del ritiro a Moena avendo ancora aperto e quindi irrisolto il caso-Ljajic. Il futuro del giovane attaccante serbo, in scadenza di contratto nel 2014, e’ ancora tutto da definire e per questo cresce l’attesa per l’incontro, previsto nella prossima settimana, tra il presidente esecutivo del club viola Mario Cognigni e l’agente del giocatore, Fali Ramadani. Incontro che potrebbe rivelarsi decisivo. Quel che appare certo, al momento, e’ che la Fiorentina e Montella (come ha detto ieri lo stesso allenatore evidenziando di non aver visto ultimamente sereno Ljajic, rimasto non a caso ai box nell’amichevole di ieri con i ciprioti dell’Apollon Limassol) non intendono tenere un elemento scontento o comunque distratto dalla propria vicenda contrattuale. Soprattutto, ha sottolineato nei giorni scorsi il patron Andrea Della Valle, in casa viola si punta a evitare che si verifichi un altro caso-Montolivo, il centrocampista che non rinnovando coi viola si libero’ due stagioni fa a parametro zero per approdare al Milan. Proprio il club rossonero e’ da qualche tempo sulla scia del giovane attaccante serbo accostato anche a squadre inglesi e spagnolo. La Fiorentina per lui ha pronto un rinnovo fino al 2017 con importante ritocco economico, il nodo e’ rappresentato dalla clausola rescissoria che i viola, cautelatisi intanto con l’acquisto di Ilicic definito qualche giorno fa, vorrebbero non inferiori ai 15 milioni e l’agente del giocatore sotto i 10. In ogni caso, o Ljajic firma o finira’ sul mercato. Intanto da martedi’ sera la Fiorentina sara’ nuovamente a Moena per la seconda parte di ritiro: nella localita’ della Val di Fassa sono rimasti ad allenarsi in questo fine settimana alcuni viola fra i quali Ilicic, Aquilani, Mati Fernandez e Cuadrado.