Nuovo attacco di Brunetta a Renzi:”E’ il furbetto della pensioncina”

“Scrive Renzi al terzo dei suoi cento punti per riformare l’Italia: ‘La politica non sia la via breve per avere privilegi e una buona pensione. Aboliamo tutti i vitalizi per i Parlamentari e i Consiglieri regionali. La politica torni a essere assolvimento di un dovere civico e non una forma di assicurazione economica'”. Lo dice Renato Brunetta. “Perfetto. Si noti pero’: parla di deputati e consiglieri regionali, non di presidenti di provincia e sindaci. Una ragione c’e’ -prosegue il capogruppo del Pdl alla Camera-. Zitto zitto cacchio cacchio si e’ gia’ personalmente predisposto un sontuoso vitalizio pagato da Firenze, citta’ e provincia. Come? Pochi giorni prima di candidarsi a presidente della provincia, si e’ fatto assumere dalla ditta di famiglia con la qualifica di dirigente. Subito dopo eccolo in aspettativa dirigenziale. Prima di questa assunzione era soltanto un povero co.co.co di suo padre. Risultato di questa astuta pensata? I pesanti contributi per dargli modo di avere una serena vecchiaia li paga il contribuente. Tutto legale? Si’. Molto legale e molto furbetto”. “Nella sesta puntata dell”Osservatorio Renzi’, a cura di Renato Brunetta, dal titolo ‘Il furbetto della pensioncina’ (disponibile sul sito www.freenewsonline.it), le prove di questo spiritoso modo di far valere solo per gli altri i propri rigorosi principi”, conclude Brunetta.