Si e’ incatenato al cancello dell’assessorato dell’ urbanistica a Firenze per protestare contro ”il sistema di diffusa irregolarita’ con la quale viene gestito il settore dal Comune”: protagonista della contestazione, inscenata stamani, e’ Maurizio Toma, fiorentino e presidente del comitato per la tutela ambientale e paesaggistica del Galluzzo, uno dei quartieri del capoluogo toscano. ”Sono qui per smentire, come invece ha detto l’assessore all’Urbanistica Elisabetta Meucci, che quello del geometra comunale Lucio Canio Tolve, arrestato mentre incassava una mazzetta in cambio della promessa di sveltire una pratica edilizia, sia un caso isolato. La verita’ – va avanti Toma – e’ che si tratta tutt’altro che di un episodio singolo: a Firenze le pratiche urbanistiche viaggiano a due velocita’, ci sono quelle rapide e quelle lente, e i criteri con cui si decide a quale delle due categorie una appartenga sono ancora oggi tutt’altro che limpidi”. Toma ricorda che, sempre relativamente al caso Tolve, l’assessore Meucci ”ha invitato i professionisti a denunciare ogni eventuale anomalia ed irregolarita’ nella gestione delle pratiche”: ”tuttavia noi lo facciamo da anni, in merito a numerosi casi, chiedendo incontri con il sindaco Matteo Renzi o lo stesso assessore, ma nessuno ci riceve o si degna di ascoltarci: e temo che nemmeno con l’iniziativa di stamani riusciremo ad ottenere un’udienza”.
L’assessore precisa
”Chi vuole ostinarsi a pensare che siamo una banda di ladri faccia pure, ma la verita’ e’ che la nostra gestione e’ pulita, e da due anni e mezzo questa amministrazione si sta impegnando al massimo nel rinnovamento del sistema di funzionamento dell’urbanistica a Firenze”. Commenta cosi’ l’assessore all’urbanistica Elisabetta Meucci l’iniziativa messa in atto stamani da Maurizio Toma, che si e’ incatenato di fronte agli uffici del suo assessorato per protestare contro ”il sistema di diffuse irregolarita’ con le quali viene gestito il settore urbanistico aFirenze”. ”I casi Tolve ci sono in tutti i posti – ha detto Meucci – per parte, mia, torno a garantire che in questi uffici non c’e’ alcun sistema di irregolarita’. Anzi – aggiunge l’assessore – stiamo portando avanti un importante lavoro di riorganizzazione rispetto al passato: abbiamo allontanato molte persone, cambiato dirigenti, puntato sulla trasparenza, e continueremo ogni giorno su questa strada”.
