Matteo Renzi sindaco di Firenze e segretario del Partito Democratico? “Perche’ no? E’ una sfida che si puo’ fare. Se ne e’ grado e se ne ha le capacita’, perche’ Renzi non deve provare?”. Parola di Cosimo Ceccuti, ordinario di Storia contemporanea all’Universita’ di Firenze e presidente della Fondazione Spadolini-Nuova Antologia, che, interpellato dall’Adnkronos, sembra non avere dubbi: per lo storico, Renzi, fortemente intenzionato a ricandidarsi alla guida del capoluogo toscano, potrebbe svolgere efficacemente i due incarichi. “Personalmente credo che se riesce a moltiplicare i suoi sforzi impegnandosi in tutti e due i fronti- spiega- lo vedo bene a fare il sindaco e a guidare un movimento complesso come il Partito Democratico. E poi e’ giovane e bravo”. D’altra parte, continua Ceccuti, “la gente non ha fiducia nella classe politica e si allontana dal Palazzo, basti considerare l’assenteismo alle elezioni. Il Paese ha bisogno di cambiare pagina e Renzi rappresenta qualcosa di nuovo, puo’ darsi che funzioni”. “Sarei contento che funzionasse – sottolinea lo storico- come sindaco e leader del partito de Partito Democratico e, un domani, come leader di una coalizione di governo e guidasse il Paese. Comunque non negherei a priori la fiducia, soprattutto quando una persona ha consenso come Renzi”, conclude Ceccuti.