Nesun danno alle opere ne’ sospensione delle visite e riparazioni in tempi brevissimi,. questo il bilancio delle cadute di intonaco registrate a Firenze nel Corridoio Vasariano, il percorso sopraelevato che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti passando per la Galleria degli Uffizi e sopra il Ponte Vecchio. “In data 16 agosto -riferisce in una nota la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta’ di Firenze- nella porzione di Corridoio Vasariano in prossimita’ della chiesa di Santa Felicita e all’interno di corti private dei fabbricati su via Guicciardini, si sono verificate due cadute di intonaco (di pochi centimetri) dalla volta a botte in stuoia di canniccio, all’interno del Corridoio medesimo. In seguito all’immediato sopralluogo si e’ potuto constatare il cedimento di un correntino di legno (particolare della struttura secondaria di un tetto, in questo caso non direttamente ispezionabile) e la conseguente caduta di qualche tegola sulla stuoia sottostante che ha ben resistito. Solo per prudenza e’ stata rimossa una decina di autoritratti nel segmento di parete sopra cui si erano riscontrate le due piccole cadute d’intonaco”. “Le visite al Corridoio potranno proseguire regolarmente fino alla gia’ programmata interruzione (dal 2 settembre, subito dopo la chiesa di Santa Felicita) per l’allestimento museografico dell’ultimo tratto del Corridoio, destinato all’esposizione di autoritratti del ‘900 e contemporanei, la cui inaugurazione e’ prevista per la fine di settembre. In seguito all’accaduto, sono state attivate le procedure di intervento e da lunedi’ 19 agosto inizieranno i lavori di riparazione”, conclude la Soprintendenza.