Tanto tuonò che non piovve. Niente colpo al fotofinish per la Fiorentina che chiude il suo mercato senza alcun movimento di rilievo né in entrata né in uscita. E se sul fronte acquisti la strategia è stata studiata a tavolino, su quello delle cessioni i conti non tornano: Vargas e Olivera infatti restano a Firenze, nonostante Pradè e Macia abbiano tentato l’impossibile per cercare di piazzarli altrove. Gli ingaggi pesanti di due giocatori fuori dal progetto viola, in particolare quello del peruviano, restano così iscritti al bilancio e non è andato a buon fine neppure il tentativo di agevolare la partenza di Vargas verso Livorno, accollandosi la metà degli emolumenti del sudamericano. L’accordo, infatti, è stato fatto saltare dallo stesso giocatore che ha rifiutato più volte la destinazione amaranto, non ritenendola all’altezza delle sue aspettative. Perciò Vargas ha scelto di restare contro tutto e tutti e adesso la Fiorentina cercherà di reinserirlo in qualche modo nella rosa, nella speranza di valorizzarlo in vista della prossima finestra di mercato di gennaio. Discorso diverso, invece, per Olivera che non ha ricevuto alcuna offerta e perciò, suo malgrado, è stato costretto a rimanere in viola, nonostante i pochissimi spazi disponibili.
Capitolo portiere: la Fiorentina ha aspettato fino all’ultimo minuto un eventuale ripensamento di Julio Cesar che aveva detto no all’offerta viola di circa due milioni netti a stagione. Il portiere della Nazionale verdeoro, però, non ha voluto rinunciare all’ingaggio faraonico garantitogli in Inghilterra, restando fermo sulle sue posizioni. Fermezza che è stata portata avanti anche da Pradè e Macia che non hanno fatto altre proposte, fiduciosi che il connazionale Neto possa continuare sulla stessa strada intrapresa a Marassi, nella bella vittoria di domenica scorsa contro il Genoa che lo ha visto protagonista in positivo. Eventualmente se ne riparlerà a gennaio.
Nelle ultime ore di mercato si era invece offerto il centrocampista Enzo Maresca. L’ex viola, vista la ricerca della Fiorentina di un vice Pizarro, aveva dato mandato ai suoi manager di tentare un accordo, ma la società viola non lo ha ritenuto funzionale al gioco di Montella, rispendendo l’offerta al mittente.
Così l’ultimo giorno del mercato gigliato si è limitato a operazioni minori: il giovane Federico Bernardeschi è andato in prestito al Crotone, per farsi le ossa in serie B. Il 21enne Daniel Kofi Agyei si è invece accasato al Benevento in comproprietà.
ANTICIPI E POSTICIPI La prossima partita della Fiorentina, dopo la sosta, in casa col Cagliari sarà giocata alle 12,30. E’ quanto annunciato dalla Lega Calcio che, a proposito dei viola, ha anche stabilito che la sfida con l’Inter sarà disputata giovedì 26 settembre e che quella col Parma (della sesta giornata) si giocherà lunedì 30 settembre. L’11esima giornata, che prevede la sentitissima partita con il Milan al Franchi, è stata programmata per l’anticipo notturno di sabato 2 novembre.