In occasione delle celebrazioni nazionali del centenario della nascita dello scrittore, viaggiatore ed etnologo Fosco Maraini (1912-2004) una mostra storico-documentaria e’ stata allestita a Firenze in Palazzo Medici Riccardi, dal titolo ”L’incanto delle donne del mare. Fosco Maraini. Fotografie. Giappone 1954”. L’esposizione e’ visibile da domenica prossima, 1 aprile, al 30 aprile. La mostra ideata e realizzata per la prima volta dal Museo delle Culture di Lugano nel 2005, ed oggi organizzata dal Gabinetto Vieusseux e dalla Provincia di Firenze, e’ stata la prima del fortunato ciclo ”Esovisioni”, dedicato all’esotismo nella fotografia dei grandi maestri del Novecento. L’esposizione inauguro’ anche il nuovo corso che ha portato, nel volgere di sei anni, il Museo delle Culture a realizzare 42 esposizioni temporanee in 15 citta’ diverse, contribuendo a consolidare l’immagine di Lugano come citta’ produttrice di cultura. La rassegna fiorentina e’ corredata da un nuovo catalogo (Edizioni Giunti) con testi critici di Francesco Paolo Campione, Franco Marcoaldi, Kurt W. Forster, Cosimo Chiarelli e con uno scritto di Fosco Maraini. In mostra sono presentati al pubblico trenta opere del celebre servizio fotografico, forse il primo reportage etnografico subacqueo, in cui Maraini seppe coniugare, attraverso la sua visione solare e disincantata, quello che agli occhi occidentali appariva come il fascino erotico delle donne di Hekura, con la narrazione per fotogrammi di una quotidianita’ contrassegnata da un profondo rapporto della cultura con l’ambiente. Un Giappone per molti versi sconosciuto, che l’obiettivo dell’etnologo e del fotografo riusci’ a immortalare ancora nella sua piena vitalita’, mentre all’orizzonte si poteva intravedere gia’ l’autunno di un mondo destinato, da li’ a poco, a scomparire per sempre. Insieme alle fotografie sono esposte le attrezzature realizzate appositamente da Maraini per le riprese subacquee.