di Tommaso Borghini
Il giovane gioiellino croato Ante Rebic si è presentato oggi nella sala stampa dell’Artemio Franchi, mostrando di avere le idee già molto chiare e soprattutto tanta voglia di emergere e di affermarsi nella Fiorentina, nonostante la forte concorrenza in attacco.
le prime parole sono state del club manager Vincenzo Guerrini che ha svelato un retroscena: “Quando si parla di giovani il rischio c’è sempre ma siamo convinti di aver preso un giovane in prospettiva molto importante. Lo ha voluto fortemente, soprattutto, il presidente Cognigni, adesso diamogli il tempo di ambientarsi”
Poi il microfono passa a Rebic, che risponde alle domande con l’ausilio di un traduttore.
Perché ha scelto Firenze?
“Perché considero la Fiorentina come la scelta migliore per la mia carriera. Poi qui ci sono stati molti giocatori dei Balcani e vorrei lasciare il segno anch’io con questa maglia. Non temo la concorrenza, anzi mi stimola. A Spalato non ne avevo e sono contento di potermi misurare con grandi giocatori”.
Qual è il suo ruolo ideale?
“Sono un attaccante esterno sinistro, ma mi adatto bene anche a fare la prima punta nel 4-4-2”.
Ha scelto la maglia numero 9 che era di un certo Batistuta…
“Non l’ho fatto di proposito, ma solo perché anche nella Croazia indosso quella maglia. Comunque so chi era Batistuta e so quanto sia stato importante a Firenze, spero solo di essere degno di questo numero, anche agli occhi dei tifosi”.
In patria lo paragonano a Boksic, che ne pensa?
“Ero troppo piccolo quando giocava e l’ho visto solo in alcuni filmati. Mi piace molto, ma io sono diverso da lui come giocatore”.
Conosce Jovetic e Ljajic che hanno lasciato di recente la Fiorentina?
“No, non ho avuto il piacere. Ma adesso m’interessa legare con i giocatori che giocano ancora a Firenze e cercare di inserirmi il prima possibile in questo gruppo”.
Ha avuto altre offerte oltre a quella viola?
“Sì, c’erano diverse offerte sul piatto, ma abbiamo ragionato e pensato che Firenze fosse l’opzione migliore”
Secondo lei la Fiorentina loterà per lo scudetto?
“Non lo so, so soltanto che è una squadra da vertice e che la società ha fatto una grande campagna acquisti, portando a Firenze tante stelle. Il che significa che ha molte ambizioni”.
Si sente il vice Gomez?
“Lui è un giocatore affermato, io devo ancora dimostrare tutto”