I bilanci dell’Agenzia regionale di sanita’ (Ars) – relativi all’esercizio 2010, al preventivo 2012 e al pluriennale 2012-2014 – sono stati approvati a maggioranza dall’aula del Consiglio regionale. A illustrare gli atti la consigliera Rosanna Pugnalini (Pd), che e’ partita dall’attivo di Bilancio di esercizio 2010: un utile di oltre 968 mila euro, derivato dall’aver acquisito progetti a livello nazionale e internazionale, che sono andati ad accrescere la riserva legale dell’ente. Nel corso del dibattito Gian Luca Lazzeri (Lega nord), ricordando il voto contrario in commissione ”per valutazioni di carattere generale”, ha invitato a riflettere sul ruolo di soggetti come Ars e Irpet, che ”troppo spesso scivolano nell’orbita della Giunta regionale, senza in concreto supportare le attivita’ di indirizzo e di controllo del Consiglio regionale”. Da qui la sottolineatura di ”bilancio viziato dalla presenza di due padroni: uno che usa il piede pesante e l’altro che non ha gli strumenti per far sentire la propria voce”. Inoltre, secondo il consigliere della Lega nord, ”non solo l’Ars dovrebbe poter rispondere unicamente all’Assemblea toscana”, ma tale Agenzia dovrebbe chiudere in pareggio, perche’ non e’ ”fattoria della Giunta”: ”gli utili dell’Ars non dovrebbero andare a riempire altri buchi”.