Home FIRENZE FUTURA Edoardo Detti, una mostra lo celebra a Orsanmichele

Edoardo Detti, una mostra lo celebra a Orsanmichele

admin
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orsanmicheleA cento anni dalla nascita dell’architetto fiorentino, Firenze celebra Edoardo Detti con una mostra che si apre domani nel Museo di Orsanmichele. “Edoardo Detti, architetto e urbanista” rimarrà aperta al pubblico fino al 4 novembre con orario  dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 16.30. Senza dubbio l’eredità più grande  di Detti a Firenze è il Piano Regolatore di Firenze, compiuto nel 1962 in qualità di assessore all’urbanistica nella felice stagione del sindaco La Pira. Sono felice che con questa iniziativa-   ha detto la Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini si ricordi una figura così importante della storia dell’urbanistica fiorentina, proprio nel momento in cui la città sta operando scelte per adeguarsi alle esigenze del nuovo millennio. C’è sempre bisogno di una ‘bussola’ per non perdere di vista le linee guida di un Piano Regolatore che ha fatto storia“.  Mentre il direttore del Museo di Orsanmichele, Antonio Godoli  afferma che sono varie le ragioni che hanno portato a celebrare Detti proprio nella sede monumentale di competenza del Polo Museale Fiorentino: “Innanzi tutto – afferma Godoli – Orsanmichele sta nel mezzo di quell’antico Centro a lungo studiato da Detti, monumento ormai isolato e come gli altri, sopravvissuti alle distruzioni otto-novecentesche, fluttuante nel mare di un’uniforme e brutta edilizia. Poi, da Orsanmichele si scorge il disordine urbanistico nelle due direzioni della piana dell’Arno e in particolare verso Prato e Pistoia, caos e crescita incontrollata, che non sarebbero avvenuti se si fosse applicato il metodo dettiano di progettazione urbana, inserito in un più ampio e organico quadro a dimensione sovracomunale. ”  È tempo – conclude Godoli – che la disciplina e la pratica urbanistiche siano ricondotte, come Detti ci insegna, nella corretta dimensione scientifica e democratica, guardando ai più alti interessi della società, perché la statura morale e civile di Detti in un campo quanto mai attuale qual è quello del disegno e del progetto urbano, del governo del territorio, dovrebbe servire da esempio e monito per tutti”.

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