Le miti temperature delle ultime settimane di settembre hanno aiutato la maturazione delle uve (”che hanno recuperato bene e stanno maturando, avevamo piu’ di 10 giorni di ritardo sulla tabella di marcia”): i grappoli sono sani, pronti per la raccolta. Lo afferma Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, a proposito della vendemmia. ”Con questa settimana, pioggia permettendo, si parte con il sangiovese e per quest’anno, si prevede una grande vendemmia nonostante, a causa delle lunghe piogge di maggio, in alcune zone il raccolto sara’ a macchia di leopardo, e questo per la peronospora. I vigneti – sottolinea Busi – hanno recuperato velocemente la loro vitalita’, tipica caratterista delle uve Sangiovese del territorio del Chianti. Si prevede infine, nella media, un calo di produzione intorno al 4% sulla media storica”. Prosegue Busi: ”Siamo estremamente soddisfatti per la diminuzione delle giacenze. Al 31 luglio scorso vi e’ stata infatti un’ulteriore riduzione delle scorte rispetto ad un anno fa che ha toccato circa i 160.000 ettolitri tornando in questo modo a giacenze (sotto la media storica) con un mercato in continua crescita. Nonostante quindi il momento difficile che investe l’intero settore vitivinicolo, siamo soddisfatti quindi che la richiesta di questo prodotto sia in continua ascesa, sono i consumatori che ce lo richiedono, ce lo chiede il mercato e noi, siamo pronti ad offrire un prodotto di qualita’ nel rispetto della tradizione”