Montella “Un pareggio importantissimo viste le tante assenze. La Lazio ha fatto piu’ di noi, mentre noi siamo stati lenti e poco brillanti”. “Nonostante la partita – ha concluso l’allenatore dei viola -, faccio un plauso ai miei ragazzi che hanno dato dimostrazione di grande carattere riuscendo a fare risultato su un campo non semplicissimo”.
NETO 7: Due parate importanti, equamente divise tra primo e secondo tempo. Poi è salvato da un recupero prodigioso di Gonzalo Rodriguez e da errori di mira degli avanti laziali. Ottima prestazione in una aerata complicata, tanto da risultare il migliore della comitiva viola. Adesso si attendono conferme.
TOMOVIC 6+: Si batte sulla corsia di destra, ricorrendo anche al fallo quando occorre. Non perde mai la testa anche se dalle sue parti le scorribande laziali, soprattutto di Candreva, sono assai pericolose. Tiene botta.
GONZALO RPDRIGUEZ 6,5: Capitano di una difesa forse mai impegnata in stagione come all’Olimpico. In settimana si è parlato di quanto sia imprescindibile per l’economia del gioco viola ed effettivamente fornisce una pesante conferma nella difficile notte dell’Olimpico. Leggi quel salvataggio nella ripresa che vale quasi quanto un gol.
SAVIC 6,5: Finalmente solido e concentrato lungo l’arco di tutti i novanta minuti. Giganteggia in area, salvando le situazioni più scabrose. Le sue solite difficoltà in fase di rilancio, stavolta, passano quasi inosservate, tranne una nel primo tempo da cui poteva scaturire il gol della Lazio. Ma poi si fa perdonare, eccome.
PASQUAL 6: Il capitano torna titolare dopo l’infortunio, ma resta molto sulle sue. Anche perché dalle sue parti la Lazio cerca di affondare e non è il caso di rischiare troppo. Comunque si fa valere, stringendo i denti nel finale per un preoccupante problema alla spalla che potrebbe pregiudicarne il meritato ritorno in Nazionale.
AMBROSINI 6+: L’eroe di Europa League riesce a sfoderare una buona prestazione anche a tre giorni di distanza dalla faticosissima gara con il Dnipro, giocata su un terreno impossibile. Tampona là dove è necessario e si fa notare anche in fase d’impostazione. Non male per un giovanotto di 36 anni.
PIZARRO 5,5: Non è in un momento d’oro e lo conferma anche all’Olimpico. Cerca di rischiare il meno possibile, ma non riesce a incidere da par suo in cabina di regia. Anche perché la Lazio lo pressa alto e gli toglie lucidità. Una fase di appannamento ci sta, ma adesso dovrà riprendere smalto. Dal 27’ st MATOS 6:ntra forse un po’ in ritardo rispetto alle esigenze della partita. Tanto è vero che per circa 20’ la Fiorentina gioca senza punte. Quando fa il suo ingresso in campo dà il suo contributo.
AQUILANI 5: A riposo nella partita di Europa League, non è comunque brillante. Anzi sembra lui uno dei piùst anchi. In questo momento si dedica maggiormente alla fase difensiva e non eccelle in quella d’impostazione della manovra. Un momento opaco da superare al più presto. Magari la Nazionale lo aiuterà a ritrovarsi.
BORJA VALERO 6: Il suo serbatoio energetico è in fase di esaurimento e per lui la sosta arriva a pennello.Non essendo in Nazionale spagnola potrà gestirsi al meglio e ritrovare quella brillantezza che lo trasforma in un giocatore formidabile. Comunque, seppur non al meglio, dispensa lampi di classe anche all’Olimpico.
CUADRADO 5,5: Rientra da titolare dopo l’infortunio, ma non è ancora lui. Altrimenti si sarebbe mangiato la fascia destra dell’Olimpico, mettendo in crisi Lulic che, rispetto al colombiano, ha un passo da machina diesel. Non è successo è ciò dipende dalla sua condizione fisica tutta da ritrovare. Dall’38’ st YAKOVENKO s.v.
ROSSI 5,5: Recupero lampo-dopo l’infortunio muscolare accusato nella gara col Parma. Evidentemente anche troppo rapido, visto che si nota subito che non è al meglio. Inoltre deve lottare da solo contro la difesa dei mastini laziali e in queste condizioni non è certo facile. L’unico lampo lo regala con una velenosa punizione nella ripresa, poco prima di essere sostituito. Ora andrà in Nazionale, ma non è il caso di rischiare più del dovuto. Dal 17’ st Dopo l’euforica prestazione offerta contro il Parma, offre una prova assai più normale in una partita in cui la Fiorentina fa molta fatica. Montella lo aveva detto, la cosa davvero difficile per lui sarà confermarsi e la previsione si è rivelata azzeccata.
MONTELLA 6-: Cerca di recuperare tutti i titolari, ma alcuni delle sue punte di diamante, vedi Rossi, non sono ancora al meglio. Così la squadra offre una prestazione opaca, pur tenendo botta contro una Lazio più intraprendente e vogliosa. La cosa più bella della notte dell’Olimpico è il punto portato a casa. Per il resto c’è poco da sorridere: il possesso palla risulta stavolta sterile e le occasioni d gol sono praticamente inesistenti. Comunque non era facile uscire indenni da una partita così ostica dopo la fatica europea. La sosta gli consentirà di riordinare le idee.
di Tommaso Borghini