“L’allerta meteo nella zona di Massa Marittima, comprendente anche il corso d’acqua del Satello, era attiva nel momento della tragedia che ha coinvolto la famiglia svizzera”. Lo ricorda il responsabile della Protezione civile regionale, Antonino Melara, impegnato da stamani in un sopralluogo nei territori maremmani colpiti dai nubifragi.
“L’allerta nei bacini del Cecina e del Cornia (corrispondenti alle aree C2 e C3 nella suddivisione delle zone di allerta regionale), era stata mantenuta”, ribadisce Melara, che aggiunge: “Di tutto ciò era stata data comunicazione istituzionale a tutti gli enti che fanno parte dell’articolato sistema regionale della Protezione civile secondo le procedure previste. Inoltre era stato emanato anche un comunicato stampa di Toscana Notizie, l’Agenzia di informazione della Giunta regionale, alle 15.46 che ne dava notizia ai media”.
“Per il restante territorio – conclude Melara – era comunque indicata una criticità ordinaria, che può comprendere anche violenti nubifragi localizzati”.