Il primo vero weekend autunnale è alle porte e non c’è niente di meglio dell’atmosfera di una sagra di paese per inaugurarlo. Tra polenta e tartufo o funghi e marroni c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ma sarà un finesettimana intenso anche dal punto di vista delle fiere, con il design in scena alla Fortezza e l’elettronica in festa all’Obihall. E al Mandela comincia stasera la sei giorni di Renato Zero.
COSA MANGIARE. A Borgo San Lorenzo secondo finesettimana a base di polenta e tartufo (ma anche ragù, carne alla brace, fagioli al fiasco…). Domenica si mangia anche a pranzo. Per informazioni tel. 333.9015380. A Palazzuolo sul Senio protagonista il marrone mugellano, che di fregia del marchio IGP, da gustare in tutte le salse, assieme a funghi, tartufi e altri prodotti tipici, in una mostra-mercato allestita nel cuore del borgo. Per info contattare la Pro loco: tel. 055/8046125.
COSA COMPRARE. Da domani al 27 ottobre la Fortezza da Basso è “Shop&The City”: dopo il successo dello scorso anno torna la Fiera di Firenze (orario: feriali 15-23, sabato 10-23, domenica 10-21; ingresso gratuito). Oltre 350 espositori per prodotti che spaziano da oggetti per la casa, arredamento, abbigliamento, motori e food. Con tanto di degustazioni e spettacoli di show cooking. Info: fiere@orgacom.it.
Per gli “aggeggioni” e in più in generale gli amanti della tecnologia, all’Obihall c’è la Fiera dell’Elettronica (sabato 19 e domenica 20, biglietto intero 6 euro, ridotto 5 – riduzione scaricabile). Dai pc agli accessori, dalle apparecchiature radio alle microcamere, fino agli articoli di spionaggio e ovviamente la telefonia, qui si può trovare veramente di tutto. A prezzo di fiera. Info: info@prometeo.tv
COSA VEDERE. Tappa d’obbligo: Palazzo Strozzi. Imperdibile la mostra dedicata alla Avanguardia russa, la Siberia e l’Oriente, ricchissima esposizione di opere mai viste in Italia, che spaziano tra dipinti, acquerelli, disegni, sculture e incisioni popolari. Un viaggio attraverso una terra di frontiera, tra le steppe russe e l’Asia, attraverso 130 opere di celebri artisti tra cui Vasilij Kandinskij e altri maestri del primo ‘900.
COSA ASCOLTARE. Sold out al Mandela Forum per le sei (sei!) date del “Amo Tour” del Renatone nazionale. Da stasera al 26 ottobre sorcini a raccolta a Firenze: sul palco insieme a Renato Zero saliranno otto straordinari musicisti, un’orchestra da 34 elementi e 12 ballerini, pronti a dar vita alle coreografie di Bill Goodson (che ha curato anche quelle di Micheal Jackson). Il conto alla rovescia è già cominciato.
Francesca Puliti
