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Pasqual / Tutto lo stato maggiore della Fiorentina per annunciare il rinnovo del contratto

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pasqualUna firma in diretta per sposare la Fiorentina per un altro anno, con opzione sul secondo. Manuel Pasqual è sempre più capitano viola e lo sarà anche nella prossima stagione visto che oggi, nel primissimo pomeriggio, ha sottoscritto un nuovo accordo con la società gigliata, mettendo nero su bianco direttamente nella sala stampa del Franchi.
A presentare l’evento tutto lo stato maggiore della Fiorentina: Sandro Mencucci, Daniele Pradè ed Eduardo Macia.
“Manuel è con noi dal 2005 – ha ricordato Mencucci – e siamo molto contenti per questo rinnovo, lo ringraziamo per quello che ha fattore  per quello che farà per la Fiorentina. Da oggi sarà lui il portatore della nostra filosofia verso gli altri giocatori. Ringraziamo anche l’agente Rizzato perché Pasqual poteva diventare un parametro zero molto appetibile, ma lui è stato molto serio”.
“Pasqual calza a pennello alle caratteristiche che noi cerchiamo nei giocatori – ha spiegato il ds Pradè – si può dire che sia il nostro prototipo. Ci abbiamo messo un po’ a trovare l’accordo perché è molto puntiglioso. Ma non ci sono stati mai problemi fra noi. Una critica da fargli? Forse segna poco…”.
“Il nostro è un capitano alla Gerrard – ha commentato il dt Macia – e siamo orgogliosi del suo senso di appartenenza alla maglia”.
Dopo la carrellata di complimenti e la firma “live” ecco le parole di Pasqual:

“Ringrazio la Fiorentina che mi ha dato sempre fiducia e serenità anche nei momenti difficile. Questa è per me una scelta di vita. E’ vero, sono puntiglioso e per questo la trattativa è stata lunga. Vplevo un biennale, poi mi hanno spiegato che per gli ultratrentenni vengono fatti solo contratti annuali. Alla fine abbiamo trovato un compromesso: l’accordo è di 1 anno con opzione sul secondo e con bonus legati alle presenze. Tutti mi hanno detto che sarei rimasto qui a vita, duqnue firmare per uno o per due anni non fa più differenza”.
Da oggi sarà anche l’ambasciatore della mentalità della Fiorentina…
“Vorrà dire che ai nuovi giocatori farò vedere alcune immagini di domenica scorsa, così capiranno subito cosa vogliono i tifosi viola, poi poche parole, basta vedere come uno si allena”.
Cosa può dirci del suo rapporto con Prandelli?
“A me è bastato capore che la porta per la Nazionale era aperta e che non c’erano ragioni personali nelle mancate convocazioni. Mi sono messo a disposizione, spero di poter prendere l’aereo per il Mondiale perché sarà la mia ultima occasione”.
Come ha vissuto il dopo vittoria con la Juve?
“Negli spogliatoi il ds Pradè voleva stappare uno spumante, ma l’ho fermato perché volevo farlo io per esorcizzare il ricordo di quel maledetto 0-5.  Adesso però dobbiamo dimenticare tutto e pensare all’Europa League per qualificarci subito. Poi avremo Chievo, Milan e Napoli, tre tappe fondamentali per la nostra stagione. Questa squadra, negli ultimi due anni ha dimostrato di essere stata matura, anche se è perfettamente normale che in periodi come questi qualcuno vada bacchettato e riportato con i piedi per terra”.
Chi vede meglio come capitano quando lei non c’è?
“Penso che Pizarro e Borja siano i più adatti, ma ci sono anche altri. Insomma vedo che Montella sceglie sempre bene”.
Come si vive a Firenze?
“Benissimo, ormai è la casa della mia famiglia. Spero davvero di vincere qualcosa con questa maglia”.

 

 

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