Cartellino viola a Campedelli. Il presidente del Chievo rifiuta la cerimonia.”E’ stato un gesto normale”

 Il Cartellino Viola per il mese di settembre e’ stato assegnato al presidente del Chievo, Luca Campedelli. Lo ha annunciato oggi la Fiorentina. La giuria ha deciso di conferire il premio a Campedelli ”per la comprensione mostrata nei confronti di una scelta arbitrale che ha penalizzato la sua squadra”, si legge nelle motivazioni. Lo scorso 25 settembre, durante l’incontro casalingo contro la Juventus, il guardalinee Preti ha alzato la bandierina su un fuorigioco inesistente negando cosi’ il gol del 2-1 a Paloschi. Al termine dell’incontro vinto dai bianconeri il presidente del Chievo si e’ recato nello spogliatoio del guardalinee per rincuorarlo dell’errore commesso a danno della propria squadra. ”In una situazione sfavorevole per il suo club, il presidente Campedelli e’ riuscito a mettere da parte la sua delusione e ha mostrato solidarieta’ proprio nei confronti di chi lo ha danneggiato”, scrive ancora la giuria. Campedelli ha rifiutato di prendere parte alla premiazione del Cartellino Viola per un gesto che lui ritiene doveroso e ”normale”. ”Questo riscontro avvalora ancora di piu’ la scelta della giuria che ritiene doveroso riconoscere la coerenza di chi preferisce l’essere all’apparire, il fare al dire. La targa verra’ quindi recapitata presso la sede del Chievo, nel rispetto della volonta’ del presidente”, si legge ancora nella nota in cui Campedelli viene definito ”un ottimo interprete dei valori del fair play dentro e fuori dal campo, a dispetto delle fin troppo frequenti polemiche e recriminazioni che ormai si presentano al termine degli incontri ufficiali”.