E’ giovane. Così giovane che nella rivoluzione della toponomastica cittadina la prima proposta potrebbe essere ‘via Chicco’. Il sindaco ha deciso di modernizzare le vie fiorentine, cambiando nome a 50 strade. Si inizia con via Tripoli, ne seguiranno altre. Ovvio che il cambiamento non sarà a costo zero. Ma tanto le spese, qualche migliaio di euro tra cambio documenti e altre amenità burocratiche, saranno a carico dei cittadini. Solo per fare un esempio: in caso di cambiamento del nome della strada, carta d’identità, patente, passaporto non saranno più validi. Il nuovo indirizzo dovrà essere comunicato prontamente alla banca, alle società elettrica, a quella del gas, all’assicurazione, ma anche al datore di lavoro, alla camera del commercio o altre associazioni di categoria. E che dire poi delle variazioni su biglietti da visita, carte intestate, fatture? Ma sì, che qualche problema e di non poco conto esiste. Se è stato ‘trapanato’ un affresco del Vasari, in nome della ‘rottamazione’ si può far spendere qualche euro anche ai fiorentini per delle strade più ‘giovani’. Via Blue Jeans? Oppure viale Twitter? Largo Big Bang, o magari piazza 2.0 che fa fine e non impegna. Ironia dei fiorentini: nel cambio della toponomastica c’è già la prima proposta: una targa con scritto ‘via Renzi’.
Cato Maior