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Pronta risposta di Bonifazi (Pd) alle affermazioni su Renzi di Di Maio

admin
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Francesco Bonifazi“Di Maio dimostra ancora una volta di essere superficiale: parla di Renzi senza essere informato e fa affermazioni che non hanno nessun fondamento. Perché prima di parlare non consulta la Rete civica del Comune di Firenze? Scoprirebbe tante cose interessanti sulla città e sull’operato del sindaco ed eviterebbe di fare polemiche strumentali”. Così l’onorevole Francesco Bonifazi (Pd) replica al vicepresidente della Camera e deputato M5S Luigi Di Maio.

“Solo nell’ultima settimana il sindaco ha portato a compimento un numero elevato di impegni, a dimostrazione di quanto sia presente in città e di quanto stia facendo per Firenze – ha spiegato Bonifazi -. Oggi ha partecipato all’intitolazione della fermata della tramvia Cascine-Olmi all’attore fiorentino Carlo Monni, scomparso nel maggio scorso; ha inaugurato il rinnovato complesso sportivo “Bruno Buozzi” alle Due Strade e ha partecipato alla XXX Assemblea annuale dell’Anci. Ieri, invece – ha continuato Bonifazi – ha partecipato alle aperture del Punto lettura all’Isolotto e del nuovo parcheggio per scooter e moto in via del Parione, in pieno centro storico, in un immobile di proprietà del Comune recuperato e restituito alla comunità”. “Lunedì il sindaco Renzi era in Consiglio comunale – ha proseguito Bonifazi – e sabato ha partecipato alla giornata di pulizia della città organizzata dagli Angeli del Bello, mentre in Palazzo Vecchio c’è stata l’apertura della nuova caffetteria al piano terra, nel Cortile della Dogana, un nuovo tassello del Piano unitario di valorizzazione del Palazzo che ha già visto l’apertura dell’attiguo bookshop e la nuova pavimentazione adiacente alla biglietteria”. “Ricordo poi – ha proseguito ancora Bonifazi – che venerdì scorso ha partecipato all’inaugurazione in Borgo Pinti di un orto didattico urbano nato dal recupero di uno spazio inutilizzato e ispirato alla sostenibilità e all’eco-compatibilità e che mercoledì c’è stata l’inaugurazione del primo lotto del progetto ‘Grandi oblate’ che dà il via a una vera e propria rivoluzione bibliotecaria in città”.

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