Gli aeroporti di Venezia, Bologna e Firenze saranno i prossimi nei quali, entro il 2014, saranno possibili atterraggi di precisione con l’aiuto dei satelliti. Lo rende noto l’Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo (Enav), che sta curando l’aggiornamento sugli aeroporti di sua competenza e la formazione dei controllori di volo. I satelliti che assistono gli aerei durante l’atterraggio sono quelli del sistema europeo Egnos (Europea Geostationary Navigation Overlay Service), sviluppato congiuntamente da Agenzia Spaziale Europea (Esa), Commissione Europea e l’organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo Eurocontrol. Il primo aeroporto italiano, ed uno dei primi in Europa, ad adottare l’assistenza dei satelliti e’ stato quello di Milano Linate, seguito da Roma Fiumicino e Milano Malpensa. L’obiettivo, informa l’Enav, e’ estendere l’aggiornamento a tutti gli altri aeroporti. Il sistema Egnos recepisce il segnale dei satelliti americani per la navigazione, i Gps, lo corregge utilizzando le strutture a terra, lo elabora e lo rimanda agli utenti grazie a tre satelliti geostazionari. In questo modo il margine di errore si riduce al di sotto dei 2 metri, rispetto ai 20 della media europea del Gps. Grazie a questa grande precisione, rileva l’Enav, e’ possibile rendere i piccoli aeroporti piu’ accessibili e si possono inoltre ridurre i costi di gestione delle infrastrutture, riducendo ritardi e cancellazioni. Un ulteriore passo in avanti e’ atteso quando sara’ pienamente operativo il sistema europeo di navigazione satellitare Galileo ed Egnos ne diventera’ un elemento fondamentale.