Nel 130esimo anniversario della pubblicazione de “Le avventure di Pinocchio”, e’ in vendita per 10 milioni e mezzo di euro la villa che ispiro’ il celebre racconto di Collodi.
Proprio a Villa di Colonnata, o Villa Gerini, si trova storicamente il “campo dei miracoli”, dove l’ingenuo burattino perse i suoi zecchini d’oro. Nel 1870 infatti un giardiniere trovo’ nel parco della villa delle monete d’oro, che nella fantasia popolare presto da 10 diventarono 20, 50 e anche 1.000. Da qui il nome di “campo dei miracoli“. Villa di Colonnata e’ una dimora storica a Sesto Fiorentino di 3.000 metri quadri, con circa 30 vani e grandi spazi, come un salone da 170 metri quadri e gli ambienti del seminterrato.
La dimora si sviluppa su 2 livelli principali, le torri e le grandi cantine a volta, e dispone all’interno di una cappella di discrete dimensioni. All’esterno, oltre al parco di Pinocchio c’e’ un laghetto con un isolotto caratterizzato da una grotta, la cui volta “dentata” ricorda la bocca del pesce cane che inghiotti’ Pinocchio.
Sopra questa grotta, al centro dell’isolotto, si trova oggi un rudere, che una volta rappresentava la casa della fata dai capelli turchini. Nella villa si trovano affreschi settecenteschi di Giovan Francesco Bazzuoli, oltre ad alcune opere di Annibale Gatti, pittore fiorentino dell’ottocento. La grotta che si trova nel salone venne realizzata dallo stuccatore e scultore Carlo Marcellini, forse assieme all’architetto Antonio Ferri, con il quale aveva lavorato per il ninfeo del palazzo Corsini in Firenze. Gli esterni e probabilmente l’attuale sistemazione dell’atrio e della scalinata che porta al piano superiore sono opera dell’architetto Giuseppe Poggi, che gia’ aveva lavorato per i Gerini nel grande palazzo di via Ricasoli a Firenze. La dimora e’ stata messa in vendita dagli eredi della famiglia Gerini a cui appartiene tutt’ora.