Approvata all’unanimità dal consiglio regionale una mozione che impegna la giunta Rossi a perseguire tutte le azioni per il potenziamento e la riqualificazione della linea Faentina. Il documento, prima firmataria Monica Sgherri (capogruppo FdS-Verdi), era sottoscritto anche da consiglieri dei gruppi del Pd, dell’Idv e del Cd, ai quali poi, in aula, si è aggiunto il consigliere Mauro Romanelli (Misto).
In particolare, il documento impegna la giunta a mettere in atto, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni utili a “rendere effettivamente disponibili” i 31 milioni previsti come finanziamenti statali negli accordi sottoscritti dal Ministero dei trasporti con la Regione e le Ferrovie e che “tali risorse vengano utilizzate per l’obiettivo di riqualificare la linea Faentina”, in particolare per migliorare la “condizione del trasporto passeggeri”.
Per questo l’aula invita la giunta “a correggere la proposta di Piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità, indicando le finalità prioritarie di miglioramento del trasporto passeggeri” sulla linea Faentina.
Sempre in tema di rete ferroviaria, via libera anche a un’altra mozione, presentata dal presidente del Gruppo Più Toscana-Fdcp Antonio Gambetta Vianna in chi si chiede di “non dismettere lo scambio di Dicomano, né altri scambi presenti nelle stazioni della linea ferroviaria Pontassieve-Borgo San Lorenzo”. Voto unanime con la sola astensione di Monica Sgherri, capogruppo FdS-Verdi, dopo un emendamento, la cancellazione di una disposizione sull’elettrificazione dell’anello ferroviario.
A proporlo, il consigliere Nicola Danti (Pd), che ha rilevato “l’inutilità della richiesta. La previsione di elettrificare l’anello Pontassieve-Borgo San Lorenzo-Firenze è poco utile. Ci sono altre cose, necessarie e urgenti, su cui concentrare l’attenzione”.
