Sarà la nuova produzione de ‘Il barbiere di Siviglia’, celebre opera buffa di Rossini, a inaugurare sabato 9 novembre alle ore 21.00 (in replica domenica 10 novembre alle ore 16.30) la nuova stagione teatrale del Teatro Dante di Campi Bisenzio (Piazza Dante n.23, www.teatrodante.it). L’evento, in prima nazionale, per la regia di Guglielmo e Nicola Visibelli, sancisce un ‘ritorno alle origini’ per il Teatro Dante, in omaggio alla grande tradizione lirica. Il Dante inaugurato nel 1873 e gestito da allora dall’Accademia dei Perseveranti, negli anni ha tenuto a battesimo talenti quali il tenore Gino Fratesi, il basso Ugo Novelli, il baritono Rolando Panerai, il soprano Nara Bacci.
Nell’opera saranno coinvolti 60 artisti tra cantanti, ballerini e musicisti (l’Orchestra Nuova Europa di oltre 30 elementi sarà diretta dal M° Alan Freiles Magnatta, il Coro Schola cantorum Labronica di 20 elementi dal M° Maurizio Preziosi). Ad interpretare il Conte d’Almaviva sarà il tenore spagnolo Alejandro Escobar, artista specializzato nell’800 italiano, che ha debuttato proprio con il Barbiere nel 2004 al Teatro Comunale di Treviso, mentre Rosina sarà il mezzosoprano genovese Elena Belfiore, interprete del ruolo nei più importanti teatri internazionali (dallo Staatsoper unter den Linden di Berlino alla South Australian Opera House di Adelaide; tra le ultime collaborazioni, quella con il M° Daniel Oren). Nel cast anche Juan Possidente nel ruolo di Figaro, Francesco Facini in quello di Don Bartolo, Antonio De Gobbi sarà Don Basilio, Maria Tomassi sarà Berta, Mentore Siesto sarà Fiorello, mentre Leonardo Cirri sarà Ambrogio.
‘Per la prima volta il teatro Dante – ricorda il regista Visibelli – dopo la riapertura del 2007, produce uno spettacolo di lirica. Il filo conduttore del Barbiere è la bramosia di ricchezza: un tema molto attuale, che caratterizza tutti i personaggi, da Don Basilio, faccendiere corruttibilissimo, a Figaro stesso, che pur non essendo un personaggio negativo accetta di buon grado la proposta di riuscire nell’intento di fare avvicinare i due innamorati, ma vuole essere pagato. La scenografia è molto movimentata: dalla soffitta caleranno tantissimi oggetti, in un’idea di teatro che è gioco, e che si integra perfettamente con la comicità dinamica della vicenda. Mi piace infine sottolineare due cose: la perfetta acustica del Teatro Dante e la sua preziosa visibilità da ogni luogo della platea e dei palchi, un teatro ristrutturato pensando alla lirica con una bellissima buca dell’orchestra”.
Per ulteriori informazioni www.teatrodante.it; tel. 055.8979403.
Prezzi: platea e palchi di platea intero 35 euro, ridotto 30 euro; palchi I° ordine 27 intero, 22 ridotto;
Palchi II° ordine 20 euro intero, 15 ridotto