“Le conversioni al si basano su un gigantesco equivoco. E’ come se noi stessimo facendo le primarie per il candidato alle elezioni politiche ma non e’ cosi’, e’ candidato a fare il segretario del Pd e non so se sara’ in grado di farlo”. Lo ha dichiarato Massimo D’Alema, presidente della fondazione Italianieuropei, a Napoli dove ha presentato la quinta edizione dell’International summer school di filosofia e politica che si terra’ ad Ascea (Salerno).
“Non stiamo scegliendo il candidato per le elezioni semplicemente perche’ non ci sono le elezioni – ha sottolineato D’Alema – e Renzi non da’ la sensazione di candidarsi al segretario del Pd. Oltretutto, il fatto che annunci di volersi ricandidare a sindaco di Firenze dimostra che non ha idea di cosa significhi fare il segretario di un grande partito. Ha creato l’idea illusioria che con lui si vince, ma non so cosa pensa del Pd perche’ non ha nulla su questo argomento. Come segretario e’ una totale incognita“. A differenza, sostiene D’Alema, di Cuperlo “che e’ una persona il cui livello politico culturale e’ incommensurabile, di grande spessore umano e si candida a fare il segretario dicendo che il partito non e’ il trampolino per fare un altro lavoro. Oltretutto – ha concluso D’Alema – mettersi su un trampolino quando la piscina e’ vuota e’ un’attività estremamente rischiosa”.