Hamburger di carne Chianina 100% nei 470 ristoranti McDonald’s italiani: il nuovo panino Gran Chianina, presentato oggi a Firenze, sara’ disponibile da domani per tre settimane, grazie alla partnership con la fondazione Qualivita, il Consorzio di tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp e alla collaborazione con Coldiretti. La profonda innovazione che riguarda la distribuzione attraverso la rete McDonald’s di circa 40mila panini al giorno e’ stata presentata oggi a Firenze. Un progetto che contribuisce alla promozione e alla diffusione delle eccellenze italiane, che permetterà di assaggiare questa eccellenza del nostro Paese, fino al 4 dicembre in tutti i ristoranti McDonald’s italiani .
“E’ importante fornire informazioni adeguate – afferma Pier Maria Saccani segretario generale AICIG, l’associazione che riunisce i consorzi italiani delle indicazioni geografiche – e trasmettere la conoscenza delle produzioni agroalimentari di qualità certificate DOP e IGP. Troppo spesso infatti i consumatori non vengono informati correttamente sui prodotti che acquistano.”
L’obiettivo del Consorzio di Tutela dell’IGP Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale – dichiara il presidente del consorzio Stefano Mengoli – è quello di promuovere le produzioni delle razze bovine tipiche italiane Chianina, Marchigiana e Romagnola, certificate con il marchio IGP. Va quindi il nostro plauso a tutte le iniziative come quella sviluppata in collaborazione con la McDonald’s, attraverso cui si offre l’opportunità di poter assaggiare questa tipicità, all’interno dei loro numerosissimi ristoranti”
“Con la Fondazione Qualivita e il lavoro svolto in questi dieci anni di attività per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari italiane – commenta il direttore generale Mauro Rosati – abbiamo avvertito la necessità di aiutare il consumatore a capire cosa realmente sta acquistando o consumando, perché troppo spesso non si riesce a sapere cosa realmente viene servito nei ristoranti. Devo riconoscere al gruppo McDonald’s, che per primo ha aderito allo Standard Qualivita, la sensibilità di aver capito questa esigenza e mostrato una reale attenzione nei confronti del ricco paniere agroalimentare nazionale”.
Dopo aver rischiato l’estinzione, il crescente impegno degli allevatori nella difesa della biodiversita’ ha portato a salvare le piu’ importanti razze bovine storiche italiane ed oggi il patrimonio nazionale puo’ contare su ben 45.264 esemplari della maestosa razza Chianina, con un aumento del 27% rispetto a dieci anni fa.