E’ stata firmata dal prefetto Luigi Varratta una nuova misura per contrastare l’abuso di alcol a Firenze. Il divieto, che sara’ in vigore dal 26 aprile fino al 26 settembre, riguarda gli esercizi commerciali e i pubblici esercizi, cioe’ tutte le attivita’ che, a qualsiasi titolo, possono vendere bevande alcoliche e superalcoliche in sede fissa e ambulante, anche attraverso distributori automatici (quindi esercizi di somministrazione di alimenti e bevande come negozi e supermercati, bar, pub, circoli privati, strutture ricettive, discoteche). Dalle 22 alle 6, ci sara’ il divieto di vendita (per gli esercizi commerciali in genere) e di vendita per asporto (per bar, pub e i pubblici esercizi in genere) di alcolici di ogni gradazione, in qualunque contenitore, e di ogni altra bevanda in contenitori di vetro in tutto il centro storico e in varie aree della citta’. Nel Parco delle Cascine sara’ vietato detenere, salvo il possesso finalizzato alla vendita autorizzata, confezioni di bevande alcoliche che, per la loro quantita’, non siano destinabili esclusivamente all’uso personale. Ieri il prefetto e il vice sindaco Dario Nardella si sono incontrati a Palazzo Medici Riccardi e hanno convenuto sulla necessita’ di intervenire nuovamente con un provvedimento ad hoc per prevenire e contrastare i fenomeni di vandalismo e disturbo della quiete pubblica, causati dall’uso eccessivo di bevande alcoliche, che hanno caratterizzato di recente la movida fiorentina. L’ordinanza del prefetto mira a frenare anche l’impiego delle bottiglie di vetro che, oltre a costituire potenziali fonte di rischio per l’incolumita’ pubblica e di danneggiamento al patrimonio artistico, vengono spesso abbandonate nelle vie e nelle piazze incidendo sul decoro cittadino.