Accogliendo le eccezioni preliminari sollevate dalle difese il gup diFirenze ha accolto lo stralcio delle posizioni di 9 dei 67 imputati nel procedimento sulla gestione del Credito cooperativo fiorentino, guidato fino al 2010 dall’onorevole Denis Verdini, e sui finanziamenti per l’editoria destinati al Giornale della Toscana. Per un difetto di notifica legato agli inviti a comparire, il giudice ha cosi’ rinviato al pm gli atti relativi a 9 imputati, fra ex componenti del Consiglio di amministrazione della Banca e persone finite nell’inchiesta per il filone sull’editoria: fra queste ultime e’ stata stralciata le posizioni di Diletta Chiara Verdini, figlia di Denis, e di Massimo Parisi, parlamentare eletto nel Pdl. Per loro il procedimento fa quindi un passo indietro: adesso i pm dovranno procedere di nuovo ad una nuova chiusura delle indagini e quindi ad una nuova richiesta di rinvio a giudizio. L’udienza preliminare prosegue invece per gli altri imputati. Fra loro, Denis Verdini, l’imprenditore Riccardo Fusi, ex patron della Btp, e Marcello Dell’Utri. Verdini attraverso i propri legali ha fatto sapere di voler essere interrogato nelle prossime udienze. Il gup, intanto, ha inviato al Senato la richiesta di autorizzazione per l’utilizzo delle intercettazioni di Verdini.