L’analisi del mercato immobiliare fiorentino mostra i primi timidi segnali della fine del ciclo recessivo. Si arresta il drastico calo delle compravendite del 2012. E’ quanto emerge dall’Osservatorio sul Mercato Immobiliare curato da Nomisma. I segnali positivi si colgono da due indicatori: nel secondo semestre 2013 si riducono, seppur di poco, i tempi di vendita, e lo sconto medio praticato sul prezzo non registra incrementi rispetto al semestre precedente.
Si attenua sul mercato residenziale la distanza tra domanda e offerta, anche se ancora non in modo sufficiente ad arrestare la riduzione delle compravendite. I tempi medi di vendita (8,5 mesi), pur abbassandosi, rimangono in linea con la media delle 13 grandi citta’, mentre i tempi di locazione (3,4 mesi) rimangono invariati rispetto al semestre precedente e si mantengono sotto la media nazionale. Lo sconto sul prezzo sembra aver raggiunto il picco massimo stabilizzandosi a quota 15,5%. Segnali migliori provengono dal mercato delle locazioni, con canoni quasi stabili rispetto al semestre precedente.
La domanda per locazione – segnala il rapporto Nomisma – ha incrementato il suo peso all’interno della componente residenziale, finendo per rappresentare quasi il 70% dell’intera domanda. Il mercato degli uffici mostra ancora segnali di difficolta’. Se da un lato l’offerta tende a stabilizzarsi, dall’altro prosegue il calo della domanda. In particolare, il mercato degli uffici periferici mostra le maggiori difficolta’, con un calo dei prezzi piu’ marcato e tempi di vendita e sconti sul prezzo piu’ elevati rispetto alla media cittadina. I tempi di vendita raggiungono gli 11 mesi e si registra un nuovo picco dello sconto medio sul prezzo (17%) che rappresenta un ulteriore segnale di una fase recessiva non ancora conclusa.
Nel mercato delle locazioni, la contrazione dei canoni e’ stata meno marcata rispetto al semestre precedente. Anche per il mercato dei negozi la fase recessiva non puo’ dirsi conclusa; i negozi del centro sembrano avere la capacita’ di recuperare attrattivita’ piu’ rapidamente, essendo passati da un calo di prezzi semestrale del 3,3% nel primo semestre a un calo dell’1,6% nella seconda parte dell’anno. Nel mercato delle locazioni non si registrano
tra le zone cittadine. Il mercato dei capannoni mostra alcuni segnali di lieve miglioramento rispetto all’anno precedente. Rimangono inalterati i rendimenti potenziali da locazione, assestati al 6,6% annuo.