Avrebbero minacciato un compagno di scuola costringendolo a consegnare 500 euro. Questa l’accusa per cui tre 17enni, tra cui una ragazza, studenti in un istituto fiorentino sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Scandicci . L’accusa: estorsione e, a vario titolo, detenzione di droga ai fini di spaccio e di un’arma, una pistola Smith Wesson rubata con anche delle munizioni.
Avevano più volte minacciato il loro coetaneo, costretto a dargli 500 euro per essere lasciato in pace. Alla fine però i baby-estorsori, due ragazzi e una ragazza di 17 anni, sono stati arrestati.
Ieri pomeriggio l’operazione dei carabinieri della compagnia di Scandicci nella zona di Barberino Val d’Elsa: durante le perquisizioni domiciliari sono saltati fuori anche due etti di marijuana, 145 grammi in casa di uno dei due giovani, gli altri nell’abitazione della ragazza, dove i militari hanno recuperato anche una pistola Smith & Wesson, risultatta rubata, con tanto di munizioni.
La 17enne è stata così arrestata, oltre che per estorsione in concorso, per detenzione di droga e armi. I tre giovani, tutti nati e residenti a Firenze, sono stati accompagnati presso il centro di prima accoglienza di Firenze di via Orti Oricellari a disposizione del magistrato competente.
I tre studenti si trovano al centro di prima accoglienza di Firenze a disposizione del magistrato competente. Soddisfazione da parte del comando della Legione Carabinieri Toscana per la riuscita dell’operazione da parte della compagnia di Scandicci