Sei tifosi viola denunciati dalla Digos e per due di loro è già scattato il Daspo di tre anni. I fatti contestati agli ultras, identificati dalla Squadra tifoseria, riguardano le partite Fiorentina-Juventus e Fiorentina-Napoli.
Il Daspo triennale è toccato a due supporter viola che al termine trionfale match contro la Vecchia signora si erano portati, con un gruppetto di quaranta persone, al parcheggio esterno della Maratona per prendere in giro e aspettare gli juventini ancora all’interno. Situazione apparentemente risolta con l’intervento degli uomini della Digos, ma, secondo quanto reso noto dalla polizia, un tifoso viola, volto coperto, ha cominciato a sbracciarsi in direzione degli ultras che si trovavano davanti ai giardini della Curva Fiesole chiedendo “aiuto” per “fronteggiare le forze dell’ordine”. Per il 29enne, identificato dalla Digos, è scattata una denuncia per “travisamento in occasione di manifestazioni sportive” e un Daspo triennale, il secondo. Stessa sorte per un altro tifoso della Fiorentina, 27 anni, denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Ancora, ma prima della partita, è stato denunciato un 34enne di Pescia che insieme ad altri supporter viola aveva bloccato un’auto con a bordo alcuni tifosi bianconeri all’altezza di viale Fanti aggredendoli. L’accusa è violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale, anche qua Daspo in arrivo. Stessa situazione per un 37enne di Firenze e un 27enne aretino, sorpresi all’esterno di un cantiere stradale in viale De Amicis dopo aver raccolto alcune pietre da lanciare verso le auto degli juventini che sarebbero passate di lì poco dopo. Entrambi denunciat per possesso di oggetti contundenti e atti ad offendere, sono stati sottoposti a procedimento amministrativo finalizzato all’emissione del Daspo.
Infine un altro divieto di accesso alle manifestazioni sportive è stato chiesto per un fiorentino che al termine dell’incontro perso con in Napoli, insieme ad altre persone non identificate, ha preso a calci e pugni due tifosi di origine partenopea appena usciti dalla Maratona. Una delle vittime è riuscita a riconoscere almeno un aggressore, un ferroviere di 36 anni, che è stato anche denunciato per lesioni.
