Un Natale speciale. Perché speciale è l’albero, speciale la location e speciale la finalità. Come di consueto, con l’avvicinarsi del 25 dicembre, Flo concept store dà vita ad un’installazione che reinterpreta il più tradizionale degli abeti, regalando significati nuovi ad uno dei simboli più amati delle festività. E se nei due anni precedenti il compito di realizzare l’installazione era stato dato ad un singolo artista (Giovanni Erbabianca nel 2011 e Eleonora Spezi nel 2012), l’edizione 2013 rappresenta una svolta corale, il cui mantra è la partecipazione, concetto molto caro al progetto Flo Concept store onlus.
L’INSTALLAZIONE E LE BARBIE. L’opera natalizia site specific, un pezzo unico la cui struttura è realizzata anche con materiali di riciclo, è costellata dalla moltitudine di Barbie, raccolte grazie ad un appello diffuso sulla rete, che ha visto arrivare donazioni da ogni angolo del Paese.
Barbie appartenute alle bambine di oggi e di ieri, consegnate allo staff di Flo concept store per contribuire a portare a compimento questa creazione sui generis. Ognuna delle barbie donate porta con sé la storia della persona con la quale ha condiviso un pezzetto di vita, così l‘albero diventa un racconto a più voci, transgenerazionale, dall’infanzia all’età adulta. Ma non è tutto.
FLO E DYNAMO CAMP. L’albero infatti, dopo aver fatto bella mostra di sé nella vetrina fiorentina del Lungarno Corsini (accompagnato da un pannello con l’elenco di coloro che hanno offerto le proprie bambole), verrà donato da Flo Concept Store a Dynamo Camp, associazione che aiuta i bambini affetti da gravi patologie, di cui Flo Concept Store è sostenitore, evidenziando così l’universo valoriale che accomuna il social business e l’associazione. Un fine benefico che rispecchia gli obiettivi perseguiti da Flo, che dietro le proprie vetrine nasconde un’anima da cooperativa sociale impegnata nel dare lavoro a persone svantaggiate.
UN ALBERO SPECIALE. Le oltre duecento bambole animeranno la struttura dello speciale albero, svelato al pubblico nel corso dell’evento in programma per il 30 novembre, a partire dalle 18 e fino alle 21 nello store. Abbigliate di tutto punto con abitini realizzati su misura per ciascuna di loro, le Barbie sono tutte l’una diversa dall’altra, disposte in posizioni diverse e con copricapi differenti.
DA UN BAMBINO ALL’ALTRO. “La Barbie rappresenta il primo contatto che ho avuto, da bambina, con la moda – spiega Elisabetta Renzoni, presidente di Flo Concept Store – e pur sapendo che su di essa vi sono opinioni contrastanti, l’abbiamo scelta perché dal 1959 è un giocattolo amato dalle bambine di tutto il mondo, diventato in questa occasione simbolo di condivisione e del desiderio di sensibilizzare che ha trovato risposta unanime in tutte coloro che hanno deciso di donare a noi parte del loro “corredo” di barbie. La moda, in quest’ottica, diventa un gioco, attraverso cui si può fare del bene”.