Un consiglio regionale straordinario per il “caso Prato”.» A chiederlo ufficialmente è il Presidente del Gruppo regionale Nuovo Centrodestra (NCD) Alberto Magnolfi con parole di compassione ma anche di denuncia.
«Il primo sentimento – chiarisce Magnolfi – è di cordoglio e la prima esigenza che sentiamo è quella di una riflessione intima e sofferta che dovrebbe, per almeno qualche ora, sopire le davvero inopportune polemiche di parte.
Poi, inevitabilmente, verrà il tempo di aprire un esame senza ipocrisie, a 360 gradi su questa tragedia annunciata e sulle condizioni di illegalità, di abbrutimento e di schiavismo che fanno di Prato, ci piaccia o meno, una drammatica emergenza nazionale.»
«Con questo spirito – prosegue il Presidente pratese – abbiamo richiesto una seduta straordinaria del Consiglio regionale, per esaminare in tutti i suoi aspetti, economici, sociali, di legalità e di sicurezza pubblica, il quadro complesso ed allarmante di cui la tragedia di questi giorni rappresenta solo un caso eclatante, tra i tanti che ogni giorno avvengono a telecamere spente e tra quelli che – è facile prevedere – potrebbero avvenire.»
Siamo convinti – conclude Alberto Magnolfi – che ogni sforzo debba essere finalizzato a far maturare nella coscienza e nelle Istituzioni a livello nazionale una piena consapevolezza della dimensione del fenomeno e della tremenda complessità della sfida che non può essere lasciata soltanto a provvedimenti emergenziali ed all’impegno degli attori a livello locale.»