Sono in condizioni stabili, in leggero miglioramento, i due cinesi ricoverati in rianimazione all’ospedale Nuovo di Prato, scampati al rogo che ha distrutto un lotto di un capannone a Prato, un ‘pronto moda’ gestito da cinesi, e in cui sono morti carbonizzati altri sette connazionali. Lo rende noto la Asl 4 di Prato.
I due sono arrivati all’ospedale con un’intossicazione da monossido (senza alcuna ustione) di gravità tale da creare un ”appesantimento” delle funzioni respiratorie. Uno dei due uomini è in ”significativo miglioramento”, non è più intubato e respira autonomamente. L’altro è ancora intubato ma sta migliorando. E’ stata invece dimessa ieri la moglie di uno dei due uomini, fa sapere ancora la Asl, che presentava problemi respiratori.