«Finalmente una buona notizia per i malati e per i loro familiari, per i quali diventa 
più concreta la possibilità ad avere una speranza di vita migliore. È una bella notizia anche per chi come me, e come il Movimento “Io cambio”, da sempre ha sostenuto il diritto alla dignità e il diritto alla vita che nessuno può e deve negare». Sono queste le parole di Claudio Morganti, europarlamentare indipendente dell’Eld nonché vicepresidente dell’Intergruppo sulla disabilità al Parlamento europeo, dopo la decisione del Tar del Lazio di sospendere il decreto di nomina, da parte del ministero della Salute, del comitato scientifico chiamato a giudicare il metodo Stamina.
Morganti si sofferma anche sulla decisione del Ministero di nominare un nuovo comitato.«Mi auguro – afferma – che questa volta il comitato sia composto da scienziati imparziali, onesti e leali per evitare altri giochi criminali a danno della salute delle persone. I giudici del Tar del Lazio – termina – con questa sentenza hanno messo in evidenza la malafede dell’osservatorio scientifico, istituito dal ministro Lorenzin per giudicare il metodo Stamina, che invece di adottare un iter imparziale di sperimentazione, ha pensato bene di fermarlo senza valutarne i benefici che il metodo ha prodotto sui malati».
