Riunione congiunta commissioni Ambiente e Urbanistica sul tema del miglioramento della mobilità riguardo il trasporto pubblico e ciclabilità alla luce dell’esperienza virtuosa dei Mondiali di ciclismo.
Nel corso della seduta l’assessore Bonaccorsi ha illustrato una serie di dati sulla mobilità nel corso dei Mondiali di ciclismo, evento che, per la loro eccezionalità, ha rappresentato una sperimentazione unica di un modello di mobilità urbana ciclo-pedonale. E al tempo stesso una preziosa occasione per studiare i comportamenti degli individui e i loro atteggiamenti rispetto ad una organizzazione della mobilità diversa da quella attuale.
“Questi dati dimostrano che, oltre allo straordinario lavoro fatto dall’Amministrazione comunale, ciò che conta è la collaborazione di tutti i cittadini a modificare, anche di pochissimo, le proprie abitudini – commenta l’assessore Bonaccorsi – . I prossimi anni devono essere quelli degli investimenti su treni e autobus nuovi come pure sulle biciclette, le auto e i motorini elettrici”.
Primi risultati dei questionari In totale i questionari compilati sono stati 750. Da questi emerge che quasi la metà delle persone intervistata abitualmente utilizza l’auto per spostarsi (46,04%), oltre un quarto (26,91%) motocicli e i ciclomotori. Quasi a pari merito gli utilizzatori del treno (15,83%) e della bicicletta (15,30%) mentre a poca distanza si colloca il gruppo di persone che si muovono a piedi (13,06%). Solo il 2,91% dichiara di utilizzare la tramvia. Per quanto riguarda le zone coperte dagli spostamenti casa-lavoro o casa-studio, il 48,42% si sposta all’interno di Firenze e il 44,46% si reca in un comune fuori Firenze.
Una analisi è stata effettuata anche per quanto riguarda i flussi di traffico confrontando i giorni dal 16 al 19 settembre e dal 23 al 26 settembre, quindi “prima” e “durante” i Mondiali. Ed è emerso che nei giorni di svolgimento dei Mondiali di ciclismo la riduzione media del traffico è stata è di circa il 16% con un beneficio ambientale, calcolato dall’Istituto di Biometeorologia di Firenze, pari a – 630 t di CO2.