Inizia giovedì 12 dicembre, nel cartellone della “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”, la rassegna dedicata al cinema dei Balcani occidentali, Balkan Florence Express, organizzata da Oxfam Italia e Fondazione Sistema Toscana, in collaborazione con il Festival dei Popoli e i maggiori festival dei paesi interessati: Serbia, Croazia, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Albania, Kosovo, Slovenia. Alla prima giornata del BFE, uno sguardo particolare sarà rivolto al sociale e alle categorie più vulnerabili come il popolo Rom, con il documentario croato ‘Teatar Chaplin’. Evento clou in prima serata, dedicato alla città di Mostar: sullo schermo dell’Odeon andrà in scena alle 20.00 l’anteprima italiana di A stranger, la pellicola firmata del famoso regista Bobo Jelčić, presente alla proiezione. Uno sguardo intimo su una società, quella bosniaca, ancora oggi fratturata e frammentata dopo gli orrori della guerra. Il film di Jelčić ha vinto il premio speciale della giuria al Sarajevo Film Festival e il ‘Cuore di Sarajevo’ per il miglior attore protagonista, grazie all’interpretazione di uno straordinario Bogdan Dinkić. L’anteprima di A stranger sarà anche l’occasione di presentare, insieme al presidente della Commissione cultura del Comune di Firenze, Leonardo Bieber, il percorso di gemellaggio che Firenze e Mostar hanno deciso di intraprendere nell’anno del ventennale della distruzione del ‘Ponte Vecchio’ di Mostar, un tempo simbolo di unione tra le culture, distrutto durante la guerra. (Il film A Stranger sarà inoltre replicato la mattina del 13 dicembre alle ore 10.00 per le scuole di Firenze e della Toscana.)Altro regista ospite all’Odeon, alle ore 16.30, sarà Oggi Tomić, presente per l’anteprima di Finding family, il film realizzato assieme a Chris Leslie. Un documentario intenso, asciutto e mai scontato in cui Tomić ripercorre la propria storia personale: dall’infanzia in orfanotrofio a Sarajevo, all’affermazione come regista in Gran Bretagna, al ritorno in Bosnia Erzegovina alla ricerca della madre, cercando di capire perché lo abbia abbandonato in così tenera età.Ma le sorprese non finiscono qui: il Balkan Florence Express darà infatti il suo contributo anche alla riflessione sulla violenza contro le donne con un coraggioso film serbo che ha suscitato molto clamore nel 2012 fino ad essere censurato in Russia. Si tratta di Klip, proiettato in seconda serata (ore 22.00) primo lungometraggio di Maja Miloš giovane regista che mette in primo piano, attraverso le riprese semi-pornografiche del telefonino dalla teenager protagonista, il contesto sociale degradato della periferia di Belgrado da cui nascono rapporti uomo/donna muti e primitivi.
Home FASHION&STYLE Balkan Florence Express all’Odeon: il via con “A stranger”, presente il regista...