Home VETRINA Montella vuole i tre punti: “Siamo nati per attaccare giocheremo per la...

Montella vuole i tre punti: “Siamo nati per attaccare giocheremo per la vittoria”

admin
355
0

montella-dniproUna partita per volta, perché la sfida con il Dnipro è importante, tanto quanto quella con il Bologna di domenica al Franchi. Alla vigilia della partita di Europa League, Vincenzo Montella sprona la Fiorentina ad affrontare i due appuntamenti con lo stesso impegno.

”Sarà importante sia la gara di domani sia quella col Bologna. Vogliamo arrivare primi nel girone perché questo può darci dei vantaggio nel sorteggio e  per onorare la competizione. Quindi giocherà la squadra che reputo migliore anche in base alle caratteristiche dell’avversario”.

Alla Fiorentina può andare bene anche il pareggio
“Sì, ma noi non siamo capaci di gestire perché siamo nati per attaccare. Fa parte delle caratteristiche della mia squadra, nata per far gioco e che va in difficoltà se c’è solo da difendere. Perciò giocheremo come se ci servisse solo la vittoria”.

Come valuta il Dnipro?
“Una squadra molto forte che sta onorando il girone e che ci ha messo in seria difficoltà nonostante la nostra vittoria sul loro campo.  Di quella partita ricordo il grande furore con cui giocammo. Vorrei che quel furore lo avessimo sempre, a partire da domani, ma anche in campionato”.
La Juve è uscita dalla Champions League e adesso sarà avversaria europea proprio in Europa League
“Diciamo che una finalista l’abbiamo già..”

Come sarà il fino anno senza Mario Gomez?
“Cambierà poco, perché Gomez praticamente non lo abbiamo mai avuto”.

MATOS In sala stampa c’era anche Matos Ryder, giovane attaccante viola che domani giocherà da titolare, probabilmente affiancato da Ilicic e Joaquin.
“Sono contento di quanto ho fatto finora in Europa – ha detto Matos – e spero di sfruttare al
massimo le chance che mi concederà il mister. Fino a oggi ho corso tanto e mi sono impegnato al massimo. Forse ho sbagliato, come ha sbagliato tutta la squadra, solo l’approccio della gara in Romania, ma non succederà più”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui