Un “Patto di amicizia” con l’obiettivo di sviluppare rapporti in campo socio-culturale, economico e turistico è stato siglato stamani, nella sala del consiglio comunale, a Greve in Chianti, fra il Comune di Greve e quello di Ushiku, una cittadina di 84mila abitanti a 50 chilometri da Tokyo, in Giappone. A sottoscriverlo i due sindaci, Alberto Bencistà e Katsuyuki Ikenobe, che si sono conosciuti per la prima volta tre anni fa e che oggi hanno suggellato un’intesa nata fin dal primo incontro. “Il merito è tutto del sindaco Ikenobe – ha detto in apertura Benicistà, ricordando la storia di viaggiatori del Comune di Greve, a partire da Giovanni da Verrazzano – A noi piace conoscere il mondo e i popoli. Lo abbiamo fatto in epoca rinascimentale, figuriamoci con i mezzi che abbiamo a disposizione oggi. Il Giappone, come l’Asia in genere, suscita grande fascino e interesse”. E l’interesse è ricambiato. “Il Chianti è molto noto da noi. Pensate che lo scorso anno, ad agosto, abbiamo organizzato una festa con una degustazione di vino Chianti classico”, ha spiegato il primo cittadino di Ushiku, ricordando anche che la prima azienda vinicola nacque proprio nella sua città nel 1901. La grande popolarità del marchio Chianti in Giappone è stata rimarcata dal presidente del consiglio comunale di Ushiku, Mamoru Yamakoshi – “Abbiamo una grande ammirazione per il vostro stile di vita, per l’equilibrio fra paesaggio, natura e urbanizzazione” – e sulla specificità del Chianti ha insistito anche Yuzo Ota, ministro dell’Ambasciata del Giappone a Roma: “Qui da voi esiste una perfetta preservazione di antichi paesaggi e tradizioni. Spero proprio che si possa dar vita ad una sinergia fra Greve in Chianti e Ushiku a conferma delle ottime relazioni fra Giappone e Italia, sia a livello di Stati sia di rapporti fra cittadini”, ha detto il ministro.