La gara Fiorentina-Cagliari, valida per la 19esima giornata di ritorno del campionato di calcio di Serie A, si giochera’ domenica 13 maggio alle ore 15 e non alle ore 20,45, come inizialmente previsto. “Il presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A, vista la segnalazione della concomitanza della gara Fiorentina-Cagliari, con altra manifestazione cittadina per la quale e’ attesa una grande affluenza di pubblico nell’area dello stadio, ha disposto che la gara della 19a giornata di ritorno del Campionato di Serie A TIM, in programma domenica 13 maggio 2012, si disputi con inizio alle ore 15.00 (anziche’ alle ore 20.45)”
Intanto Behrami è tornato sull’increscioso incidente durante la gara con il Novara fra l’allenatore e il giovane serbo. ”Sulla vicenda-Ljajic Delio Rossi non ha detto tutta la verita”. Cosi’ il centrocampista della Fiorentina Valon Behrami a margine di una manifestazione oggi a Firenze che lo ha visto premiato dalla trasmissione ‘Viola nel cuore’ condotta da tifosi fiorentini su Radio Blu. ”Rossi l’ho conosciuto ai tempi di Roma quando le cose andavano sempre bene. A Firenze lui si e’ chiuso tanto, ha vissuto poco la citta’ – ha raccontato Behrami allenato dal tecnico romagnolo nella Lazio -. Durante la gara con il Novara, sotto di due reti, eravamo tutti frastornati, forse anche lo stesso Rossi che dopo il gesto di Ljajic al cambio ha reagito come non doveva fare. Però anche dagli errori più grandi si può uscire da grandi persone, invece lui non l’ha fatto, dispiace che il giorno dopo abbia detto cose che non sarebbero vere: Ljajic ci ha giurato di non aver detto quelle offese, molti di noi erano lì, chi ha sentito ha ribadito la stessa cosa. Certo – ha concluso Behrami – se abbiamo fatto perdere così le staffe all’allenatore significa che come squadra abbiamo fatto davvero male”.
COMMENTO Sono gravi le dichiarazioni del giocatore svizzero che prende per buone le dichiarazione del giovane serbo che in tanto tempo di presenza a Firenze non ha mai dimostrato attaccamento alla maglia viola. Allenamenti sempre con fare svogliato tanto che il suo connazionale Mihalovic lo aveva destinato in tribuna. Certe volte sarebbe meglio mordersi la lingua. Nessuna condanna sull’atteggiamento di un giovane giocatore di 19 anni che ancora deve dimostrare di essere un campione. Da oggi , secondo Behrami è possibile avere atteggiamenti sconvenienti nei confronti di un allenatore che effettua un cambio
Piero Campani