Una boccata di ossigeno per la Banci di Scandicci, con la firma del contratto di solidarietà e il dimezzamento dei licenziamenti. Questa mattina in Provincia, alla presenza di azienda, Rsu, assessorato al Lavoro e sindacali è stato siglato l’accordo per un anno di contratto di solidarietà alla storica azienda scandiccese, fondata nel 1899. “Con il contratto di solidarietà è stato possibile giungere al ritiro di 16 licenziamenti sui 29 dipendenti dell’azienda” ha detto Stefano Angelini della segreteria della Fiom-Cgil di Firenze che ha espresso soddisfazione per la decisione di mantenere attive tutte le professionalità presenti. Da anni la Banci registra un calo di ordinativi importanti ed aveva già attivato da oltre tre anni ammortizzatori sociali. “Ora – ha aggiunto Angelini – occorre rilanciare l’attività e guardare al nuovo anno”.