Un ascensore nella natura, che ti permette di vivere le montagne più belle del mondo, nel modo pìù avvincente, completo ed ecologico in ogni periodo dell’anno. E’ il “Bernina Express”, il trenino rosso con le sue carrozze panoramiche che ogni giorno parte da Tirano, la cittadina della Valtellina al confine con la Svizzera, per arrivare fino a Sankt Moritz, una delle località più chic, esclusive e ricercate delle Alpi, nel cuore da chi ama sciare ma anche di chi non riesce a rinunciare allo shopping di lusso sfrenato. Possibile pure il proseguimento fino a Coira, capitale del Cantone dei Grigioni. Un treno elegante e comodo che l’Unesco ha inserito tra i Beni del Patrimonio dell’Umanità, e che da poco più di cento anni attraversa con nonchalance 55 gallerie, 196 viadotti e pendenze fino al 70 per mille sino all’Ospizio Bernina: a quota 2.253 metri.
Poco importa se sia estate o inverno, se splenda il sole oppure imperversi una tempesta di neve: ogni giorno da Tirano, dove la stazione della Ferrovia Retica è attaccata a quella delle Ferrovie dello Stato italiane, comincia il viaggio del Trenino del Bernina. E ogni giorno quello stesso viaggio su quegli stessi binari è in realtà un viaggio diverso. Perché ogni giorno, per non dire ogni ora, diverso è lo spettacolo che le Alpi attraversate dal convoglio offrono al passeggero: che può essere abbagliato dal riverbero del sole sulla neve bianca d’inverno o affascinato dal verde che d’estate costeggia i binari e caratterizza un paesaggio davvero unico al mondo.
Il “Viadotto elicoidale” di Brusio (unico al mondo interamente allo scoperto), dove il treno compie un cerchio di oltre 360° per guadagnare quota senza cremagliera. Oppure con il paesaggio da cartolina di Miralago, non molto lontano dal confine di Stato tra Italia e Svizzera.O il Lago di Poschiavo a circa Mille metri, che si apprezza man mano che si sale sulla montagna e da cui si ammira il massiccio del Bernina. O il fiume Poschiavino, che si costeggia vedendone le acque scorrere d’estate, quando non son ghiacciate dal freddo. E il panorama diventa spettacolare ad Alp Grüm, dove non ci si può non fermare per una cioccolata calda con vista impareggiabile dalla terrazza panoramica del rifugio a quota duemila metri, davanti al Ghiacciaio Palü.