Su 200 controlli effettuati in 15 giorni la Regione Toscana ha verificato che i condizionatori funzionavano nell’85% dei treni regionali, una percentuale troppo bassa in base agli standard di qualita’ fissati dal contratto tra la Regione e Trenitalia. ”Cosi’ non va bene – dice l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – il nostro contratto impone una percentuale minima di funzionamento del 94%. Trenitalia deve garantire ai pendolari toscani un viaggio in condizioni dignitose e confortevoli, cosa impossibile senza condizionatori visto il grande caldo. Se l’andamento restera’ questo scatteranno le sanzioni previste dal contratto perche’ e’ inaccettabile che nel 15% dei casi l’aria condizionata non funzioni”. Le penali previste nei confronti di Trenitalia sono progressive: piu’ alta sara’ la percentuale dei disagi verificati, maggiore sara’ la multa. ”Invito i cittadini a continuare a segnalarci le situazioni di disagio – aggiunge l’assessore – chiamando il numero verde del trasporto pubblico 800-570 530 oppure scrivendo a numeroverdetpl@regione.toscana.it”. Intanto la Toscana lancera’ anche accertamenti incrociati con l’Umbria sui treni Foligno-Firenze, per verificare il funzionamento dei condizionatori e le condizioni di viaggio degli utenti. ”Tutti i pendolari toscani – afferma Ceccobao – devono essere garantiti, anche quelli che viaggiano su treni interregionali sui quali la Toscana non e’ competente e dove gli ispettori regionali non possono sanzionare Trenitalia per disagi e malfunzionamenti dei climatizzatori. Per questo stiamo prendendo accordi con le regioni limitrofe per accertamenti incrociati”.