IL BISONTE SAN CASCIANO 3
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 1
IL BISONTE SAN CASCIANO: Mastrodicasa 13, Focosi 1, Lotti 14, Giovannelli 5, Villani 5, Parrocchiale (L1), Savelli (L2), Pietrelli 12, Koleva 15, Bertone 11, Vingaretti 1. All. Vannini.
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Pastorello 5, Peretto ne, Sestini 7, Lanzini (L), Milocco 20, Andreeva 5, Baggi 12, Ghisellini 2, Fiori, Fronza 7, Cialfi 2. All. Rossetto.
Arbitri: Bartoloni – Cappelletti.
Parziali: 25-15, 22-25, 25-22, 26-24.
Note – durata set: 23’, 27’, 28’, 24’; muri punto: Il Bisonte 7, Vicenza 8; ace: Il Bisonte 6, Vicenza 4.
Un altro traguardo storico. Un’altra perla in una stagione già eccezionale. Vicenza ci mette ancora una volta tutto il cuore e tutta la grinta possibile, ma Il Bisonte San Casciano non lascia niente al caso e ottiene quello che voleva, qualificandosi per la prima volta nella propria storia alla semifinale della Coppa Italia di serie A2. Ci sono voluti tre set per portare a casa i due che servivano per centrare il passaggio del turno e per vincere la resistenza dell’Obiettivo Risarcimento, poi Francesca Vannini ha giustamente dato spazio a chi di solito gioca meno, e le varie Villani, Giovannelli, Focosi e Savelli non hanno tradito, anzi, sono riuscite a trascinare la squadra al 3-1 finale e ai festeggiamenti del PalaMontopolo. Adesso torna il campionato, con la trasferta di domenica a Rovigo che aprirà il girone di ritorno, ma mercoledì prossimo sarà di nuovo Coppa Italia, con l’andata della semifinale a Soverato, mentre il ritorno andrà in scena mercoledì 5 febbraio al PalaMontopolo.
Francesca Vannini parte con Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Pietrelli e Lotti in banda, Bertone e Mastrodicasa centrali e Parrocchiale libero. Rossetto risponde con Ghisellini in regia, Andreeva opposto, Baggi e Milocco bande, Fronza e Sestini centrali e Lanzini libero.
La partenza è subito decisa e ha due protagoniste: il 4-1 è firmato da un muro di Mastrodicasa, che poi si scatena sia in fast che di nuovo a muro grazie a un grande turno in servizio di Koleva (12-2). Rossetto toglie Ghisellini e Pastorello e inserisce Cialfi e Fronza, e Baggi produce un piccolo riavvicinamento (17-10), ma poi Lotti e Koleva mettono le cose a posto e la bulgara chiude 25-15.
Nel secondo set Rossetto toglie Baggi e sposta Sestini in banda, con Fronza e Pastorello centrali, e Il Bisonte prova il primo allungo (8-6) con Mastrodicasa e Koleva, poi però rientra Baggi per Andreeva e Vicenza cresce: da qui si gioca punto a punto, con capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra fino al 22-22, quando si scatena la ex Diletta Sestini, che firma tre punti di fila e chiude il set nonostante l’ingresso di Focosi per Vingaretti sul 22-24.
Le azzurrine però non si scoraggiano, e nel terzo due ace di Pietrelli le portano sul 9-4, poi entra in partita anche una super Bertone per il 13-6 e poi il 17-11. Vicenza però non è mai doma, difende tutto e tenta l’ennesima rimonta, portandosi prima sul 19-15 e poi sul 23-20. Vannini inserisce Villani per Lotti, sul 24-20 le ospiti annullano i soliti due set point, ma sul terzo è Bertone a chiudere e a sancire lo storico passaggio alla semifinale di Coppa Italia.
Nel quarto Vannini dà spazio a tutto il gruppo: entrano Focosi, Giovannelli, Villani e Savelli per Vingaretti, Bertone, Koleva e Parrocchiale, ma Il Bisonte non molla di un centimetro, con le neoentrate che ripagano la fiducia e la squadra che rimane sempre avanti. Almeno fino al 23-20, quando l’ennesima reazione d’orgoglio di Vicenza porta il punteggio fino al 24-24, ma alla fine è un’invasione ospite a segnare il definitivo 26-24.