Continua a muoversi il fronte di frana a Panicaglia, nel comune di Borgo San Lorenzo, e la situazione si fa ancora più critica.
L’area resta sorvegliata speciale e presidiata, e monitoraggi e verifiche proseguiranno con un esteso programma di indagini idrogeologiche, ispezioni delle fognature, sondaggi nel terreno, rilievi topografici e analisi dei dati e delle foto aree scattate dalla Protezione civile della Provincia di Firenze. Lo sta mettendo a punto il Comune, che ha già contattato e informato Prefettura, Provincia e Regione ed ha attivato un coordinamento tecnico col Genio Civile della Regione e l’Autorità di Bacino, per studiare dinamica, movimento e la dimensione reale della frana, così da valutare precise misure da adottare. Una squadra di Publiacqua sta effettuando una videoispezione della rete della fognatura per verificare la presenza di eventuali perdite e attivare misure per allontanare più acqua possibile dal fronte di frana.
Stanziato dal Comune anche un fondo straordinario destinato alle famiglie sfollate per sostenere le spese di alloggi temporanei e sistemazioni abitative alternative.
A Borgo San Lorenzo nel mese di gennaio sono caduti 245 mm di pioggia, il triplo di quanto mediamente caduto nel mese di gennaio negli ultimi 60 anni, è un dato eccezionale: una soglia così era stata superata solo altre due volte, nel 1917 e nel 1979, commenta il sindaco Giovanni Bettarini. Che aggiunge: Ho attivato un coordinamento tecnico per svolgere indagini ampie e approfondite dellarea per capire quali soluzioni adottare per consolidare il fronte di frana. E abbiamo stanziato un fondo per le famiglie che devono trovare una sistemazione temporanea alternativa. Staremo accanto a loro – sottolinea il sindaco Giovanni Bettarini -, saremo sempre vicini alle famiglie e alla popolazione.