Lo abbiamo intervistato prima di partire per Sochi quando il presidente del Coni provinciale aveva organizzato una conferenza stampa per ricordare che alle olimpiadi invernali avrebbero partecipato due atleti toscani
Le accuse di doping ha colpito il bobbista William Frullani, 34 anni, esordiente ai Giochi Olimpici che sarebbe risultato positivo a uno stimolante, il dymetylpentylamine, contenuto in un integratore acquistato online negli Stati Uniti. L’atleta , nato a Prato ma residente a Campi Bisenzio è stato uno dei migliori declateti.
Il test era stato effettuato il 18 febbraio nel villaggio olimpico. Dopo i primi risultati l’atleta azzurro ha chiesto le controanalisi che sono state effettuate in giornata e hanno confermato la sua positività.
La delegazione azzurra ha immediatamente escluso Frullani dal quartetto del bob a quattro. Al suo posto in gara verrà schierato Samuele Romanini. Nella giornata del doping coinvolta anche un’atleta tedesca, la biathleta tedesca Evi Sachenbacher e una sciatrice ucraina.