Sissi e Biribissi, i due maledetti toscani, il gatto e la vole, i ladri di Pisa. Mamma mia come è una lunga teoria per definire l’atteggiamento di Braschi e Nicchi. Ma non importa stare a cercare di prendere quello che maggiormente si addici ai due grandi capi del settore arbitrale. C’è una cosa certa. La loro gestione è stata fallimentare. Mai in tanti anni di calcio abbiamo visto una classe arbitrale così scarsa che in più una certa arroganza. Arroganza tipica di chi sa di non essere all’altezza del compito affidatogli e per sfuggire al confronto si mascherano dietro al fatto di essere loro l’arbitro. Un atteggiamento che vediamo domenica dopo domenica in gran parte dei campi di calcio (solo domenica Fiorentina, Roma, Torino). Così anche ai vertici con particolare riferimento a Braschi che per fortuna del calcio (tralasciamo il fattore Fiorentina) se ne andrà a fine campionato lasciando un panorama di mediocrità. Stessa mediocrità che Braschi ha messo in mostra nella sua gestione come designatore. Se ne andrà con grande soddisfazione di tutto il mondo del calcio.
Piero Campani
E noi l’avevamo detto in tempi non sospetti. Basta cliccare su:
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